Celebriamo il Giorno della Memoria

Ebrei di Salonicco, questo il tema dell’incontro organizzato questa mattina presso l’istituto Santa Chiara di Casalmaggiore in occasione della giornata della memoria.

La dirigente a guida della scuola, Antonella Maccagni, é scesa in cattedra per i suoi studenti e ha tenuto una lectio magistralis partendo dall’analisi del libro “Ebrei di Salonicco 1943″ scritto da Jannis Chrisafis, Alessandra Coppola e dal noto editorialista del Corriere della Sera, Antonio Ferrari. Dopo un breve excursus storico, la dirigente ha mostrato slide con testimonianze di deportati e ha poi raccontato ai ragazzi le gesta di Guelfo Zamboni, Console italiano in Grecia, a Salonicco. Egli con coraggio ha salvato la vita di molti ebrei destinati alla deportazione. Antonella Maccagni ha dichiarato:” Zamboni era un uomo burbero che sapeva ascoltare la coscienza. Vediamo la sua storia dalla raccolta di telespressi che partivano dal Consolato verso Roma. Zamboni capì che anche al nostro Ministero degli Esteri c’era chi non condivideva le leggi razziali, ed é straordinario leggere quel balletto di comunicazioni e di semi-ordini. Zamboni si trovò tra due fuochi, da una parte gli ordini superiori, dall’altra la voce dell’umanità”.

La scelta di affrontare la storia di Salonicco deriva dal fatto che si trattava di una città simbolo, che in molti ancora chiamano “la madre di Israele”.

Ha poi concluso Maccagni:” il Console andando persino all’alba a riprendere gli ebrei che i nazisti avevano stipato sui treni della morte, riuscì a salvare più di trecento ebrei italiani e inventandosi fasulle richieste di cittadinanza anche molti greci”. Il Console é stato dichiarato giusto delle nazioni e un albero gli é stato dedicato nel parco Montestella di Milano.

Gli studenti hanno seguito l’intera lezione con estrema attenzione e alla fine hanno dedicato un lungo applauso alla loro direttrice che per un giorno, vista l’importanza dell’occasione, ha deciso di tornare in cattedra.

Giornata della memoria