Report progetto “Diamo un taglio al passato”

1° incontro – 20 gennaio 2016

Questa mattina il Direttore  Dott.ssa Antonella Maccagni  si è recata con la classe quarta del corso di Operatore del benessere-parrucchiera e le Docenti Monteverdi Elena e Molinari Emanuela all’Istituto Penitenziario di Cremona,  per  la prima ed innovativa esperienza del 2016 per le studentesse dell’istituto di formazione professionale Santa Chiara.

Lo scopo era di sviluppare un interessante progetto:  “Diamo un taglio al passato“, che  prevedeva che le studentesse mettessero alla prova le loro competenze tagliando i capelli ai carcerati di tale struttura.

L’occasione oltre alla messa in campo di professionalità di indirizzo prevedeva la capacità di relazionarsi con queste persone, dando appunto un taglio ai pregiudizi legati alla loro condizione.

Quello di questa mattina é stato il primo dei tre incontri previsti e programmati con la Direzione dell’Istituto Penitenziario.

Al termine della mattinata, grazie alla disponibilità degli agenti penitenziari, vi é stata la visita ad un’ala del carcere, durante la quale le domande non sono mancate. Un’esperienza che ha senza dubbio toccato le studentesse che si sono dette felici dell’esperienza fatta che ha anche permesso loro di crescere umanamente.

S. Chiara a Cremona - Carcere

2° incontro – 24 febbraio 2016

Impegno sociale e crescita personale come elementi fondanti del percorso formativo professionale, questa la linea che si evince tra gli indirizzi direttivi della dirigente Antonella Maccagni dell’Istituto di Formazione Professionale Santa Chiara.

Dopo le attività con i disabili della cooperativa Santa Federici e l’Istituto geriatrico Germani, dopo le iniziative culturali teatrali sulla figura di Matilde di Canossa, ieri, 24 febbraio, é proseguita l’attività “diamo un taglio al passato” presso il carcere di Cremona.

Tale percorso é stato progettato in collaborazione tra scuola e CISVOL nella persona di Sara Ferrari. Le studentesse di operatore del benessere, indirizzo acconciatura, hanno nuovamente messo alla prova le loro competenze su soggetti detenuti presso la casa circondariale.

L’interazione é stata molto intensa, tanto che alcuni di loro, mentre le studentesse tagliavano loro i capelli, hanno scelto di raccontare la loro storia personale e il loro travaglio interiore legato agli errori del passato e alla volontà di non imboccare più strade sbagliate.

Ennesima esperienza positiva dunque per le aspiranti parrucchiere che si sono dette soddisfatte e profondamente toccate da questa iniziativa che indubbiamente lascerà in loro un segno.