Peer education – quando gli alunni salgono in cattedra

Venerdì 7 febbraio 2020, gli alunni della classe 4^A Tecnico dell’Acconciatura sono saliti in cattedra come peer educator con una lezione dal titolo “L’esperienza di stage” per gli studenti della classe seconda, del corso di Acconciatura, prossimi a svolgere il primo tirocinio presso i saloni di acconciatura del nostro territorio, che accolgono gli alunni dei corsi.

La tecnica della peer education “educazione tra pari”, si basa sull’idea di promuovere un processo di trasmissione di esperienze e conoscenze tra i membri di un gruppo di pari. Questo scambio di nozioni ha lo scopo non solo di una crescita del livello di apprendimento, ma anche un notevole aumento del livello di autostima. Gli insegnanti di una scuola che ha l’obiettivo di preparare i ragazzi ad affrontare il mondo del lavoro, cercano di trasmettere agli alunni competenze pratiche, ma anche princìpi quali correttezza, impegno, puntualità, educazione, disponibilità. Quando però sono dei ragazzi poco più grandi a dire gli stessi concetti, il messaggio viene recepito subito.

Questa iniziativa è stata promossa per condividere e sostenere modelli positivi con la classe. I peer educator hanno preparato gli argomenti da esporre, tra questi hanno sottolineato l’importanza dell’esperienza di tirocinio, la buona relazione con il titolare e i clienti, il rispetto, l’accoglienza, scegliendo le strategie più adatte per presentare gli argomenti ai compagni; tutti gli alunni si sono organizzati e hanno rielaborato le informazioni per comunicarle nel modo più efficace.

L’iniziativa ha prodotto risultati positivi da parte di tutta la classe seconda: gli studenti sono stati più attenti e più propensi a porre domande ai compagni, non provando quell’imbarazzo che ci può essere nel confronto con un adulto. Dall’altra parte, chi ha raccontato e trasmesso la propria esperienza di tirocinio, ha avuto la possibilità di ripercorrere quanto appreso, padroneggiando gli argomenti e vivendo con senso di responsabilità il proprio ruolo. Hanno cominciato a prendere coscienza delle proprie capacità anche a fronte del fatto che tra pochi mesi saranno a tutti gli effetti delle parrucchiere e dei barbieri nel mondo del lavoro.

Il Direttore e i formatori colgono l’occasione per ringraziare tutti i saloni di acconciatura, i centri estetici, i bar e le aziende del territorio che collaborano ogni anno con la Fondazione Santa Chiara per l’attivazione degli stage formativi.